3500cm² x Fondazione VOLUME! a Villa Ada Roma incontra il mondo

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Luglio 2016 

un progetto a cura di Lorenzo Benedetti con Fondazione VOLUME!
media partner Dude Magazine

05 Luglio - #81 Francesco Arena // 08 Luglio - #82 Quiet Ensemble // 13 Luglio - #83  Mandla Reuter// 16 Luglio - #84 Marc Nagtzaam // 22 Luglio - #85 TBA

L’arte vive oggi un intenso dialogo con il pubblico volto a immergere lo spettatore in luoghi di fruizione che trascendono la consuetudine. I lavori di molti artisti sono usciti dai musei, dalle gallerie, dalle Fondazioni d’arte per raggiungere la vita di tutti i giorni in performance e manifestazioni artistiche che sono arrivate al pubblico percorrendo e visitando le strade e i luoghi delle loro città.
3500 cm², non è solo la misura di opere realizzate su manifesti 50x70, ma è arte che vive in un luogo urbano, che esce da suoi spazi per creare una “mostra” senza limiti di spazio e di tempo. 3500cm² è un progetto che vuole raggiungere un pubblico eterogeneo e più vasto di quello che è solito visitare musei e gallerie.
Il progetto ideato da Lorenzo Benedetti è oggi alla seconda edizione in collaborazione con la Fondazione VOLUME! di Roma.

In totale le opere realizzate sinora sono 80 e sono stati diffusi in diversi contesti tra musica, arte e architettura, sperimentando questo modo di diffondere l’arte in molti luoghi diversi tra musei e centri d’arte fino a luoghi della musica e contenti dello spazio pubblico urbano. I manifesti d’artista realizzano da un lato una mostra progressiva diluita nel tempo e nello spazio e dall’altra, a conclusione del progetto, un’esposizione nella quale è invece possibile vedere insieme tutti i lavori realizzati dagli artisti nel corso dell’anno.

3500 cm² è un progetto modulare che si adatta e si delinea in diverse situazioni: per avviare un dialogo con un pubblico vasto conservando un’alta qualità artistica e creando costantemente nuovi “spettatori/ collezionisti" sensibili al linguaggio dell’arte.

Questo il motivo che ha portato al ripensamento di tale iniziativa in un nuovo luogo significativo del panorama romano: il Festival Villa Ada Roma incontra il mondo” che per la sua interessante programmazione diventa interlocutore privilegiato tra pubblico e arte nelle sue molteplici forme.

Sul modello della progetto iniziato nel 2004, anche per questa nuova stagione verranno individuati circa 30 artisti in un anno, ciascuno dei quali realizzerà un poster della misura 50x70, che sarà distribuito gratuitamente nel corso della serata. A conclusione dell’iniziativa verrà realizzata una mostra che possa mostrare nel suo complesso il percorso intrapreso, i suoi sviluppi visivi e come quella somma di cm2 sappiano raccontare una storia fatta di immagini e di persone che le hanno vissute forse per caso, forse per scelta, in un luogo che si è ripensato con le immagini dell’arte.
Per il progetto sarà creato anche un catalogo con i poster realizzati nel corso dell’anno così da raccogliere nelle sue pagine l’iniziativa, i suoi protagonisti e i suoi luoghi.

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Giuseppe Gallo per Fondazione VOLUME! a GRANPALAZZO

La Fondazione VOLUME! in occasione dell’edizione di GRANPALAZZO 2016, presenta Ho la testa confusissima, un’opera-performance sotto la regia di Giuseppe Gallo, un intervento interpretabile come metafora dello spirito e del modus operandi che hanno caratterizzato lo spazio in via San Francesco di Sales. Il visitatore assisterà a un processo di costruzione e distruzione continuo, che avrà il suo punto culminante in un momento ben preciso. Per Gallo, infatti, basta un piccolo gesto affinché ciò che è stato modellato possa tramutarsi in qualcosa d’altro. È il caso, o il fato, a modificare il presente per generare qualcosa di nuovo ed inatteso, diverso ma altrettanto interessante. L’irripetibilità di un momento trasforma l’attimo in eterno.


Inaugurazione: sabato 28 maggio 2016 ore 10.00
PALAZZO ROSPIGLIOSI Piazza Indipendenza, 1 - Zagarolo RM
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.granpalazzo.org
Ingresso gratuito
Orario: 28 - 29 maggio 2016 - 10.00 - 19.00

Avish Khebrehzadeh - Time past hath been long

a cura di Claudia Gioia

Inaugurazione 12 aprile 2016, ore 19:00

dal 13 aprile al 27 maggio 2016

Fondazione VOLUME! via San Francesco di Sales 86/88, Roma

“Il titolo di questa mostra fa riferimento alle teorie di Sant’Agostino sul concetto di Tempo. In questa occasione ho rivisitato i miei lavori di 20 anni fa, riflettendo sulla mia vita. In un certo senso è la stessa cosa che si fa osservando le stelle: si riflette sul passato, come le stelle riflettono quanto successo loro milioni di anni fa”.  Avish Khebrehzadeh

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Andrea Branzi - Anime

Sede: VOLUME!, via di San Francesco di Sales 86|88, Roma
Inaugurazione: venerdì 22 gennaio 2016 ore 18:30
Date: 23 gennaio – 04 marzo 2016
Ingresso: gratuito
Orari: dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:30 | sabato su appuntamento

Informazioni: tel. 06 6892431
Sito: www.fondazionevolume.com
Ufficio stampa Fondazione VOLUME!: Roberta Pucci – 340.8174090

Venerdì 22 gennaio 2016 alle ore 18.30, la Fondazione VOLUME! presenta Anime, un’installazione site specific dell’architetto e designer Andrea Branzi, a cura di Emilia Giorgi.

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Gruppo Nanou, Baby Doe

Dal 12 al 15 novembre 2015
Prima nazionale: 12 novembre dalle 19:00 alle 21:00
13, 14 novembre dalle 19:00 alle 21:00
15 novembre dalle 15:00 alle 17:00

Baby Doe è una stanza sospesa. La scena è sollevata da terra per permettere al corpo di scoprire anfratti in cui sottrarsi.
Dell'Infanzia si assume l’esercizio fisico, sempre difficilissimo, che determina l’inciampo: un avvenimento inaspettato che sospende l'azione, la sposta altrove, disorganizza la consequenzialità degli eventi.
Baby Doe è il procedimento attraverso il rigore di una strategia creativa giocata sulla formalizzazione della figura e del recinto che la perimetra: spazio interno come misura specifica del quadro e dell'esistenza rappresentata. La forma antropomorfica è inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico.
La geometria di tale recinto assume l'esperimento retorico della perfezione, in quanto funzionale allo scatenamento prodotto sulla figura interna spaesata in un centro impossibile.

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