• Solo 01

    Quando il bambino era bambino

    Davide Dormino
    con un testo di Silvano Manganaro

    OPENING – 20 marzo 2022 dalle 12:00 alle 19:00

    dal 22 marzo 2022 al 15 aprile 2022,
    dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00
    Prenota

  • Catherine Biocca

    Catherine Biocca

    POV (You’re my leftovers and I am happy to see you)

    Domenica 12 dicembre 2021 dalle 12:00 alle 19:00
    dal 14 dicembre 2021 al 28 gennaio 2022,
    martedì - venerdì dalle 17:00 alle 19:00

    Prenota
  • And the Flowers Too

    And the Flowers Too

    Inaugurazione sabato 16 ottobre dalle 13 alle 18

  • Elisa Barrera - Paradisiaka

    Elisa Barrera

    Paradisiaka
    Domenica 17 ottobre – Domenica 14 novembre 2021

  • Polisonum   My Persistent Quest For Bolero

    PERCEZIONI #6

    Polisonum - My persistent quest for Bolero
    Dal 18 febbraio al 20 marzo 2020

    Prenota
  • Afterall Antennae 1

    Rä di Martino, Afterall

    Dal 2 al 20 ottobre 2019
    Opening: 1 ottobre h 19

    Mattatoio Roma
    Piazza Orazio Giustiniani, 4

    Info
  • Volume New Homepage 2019
  • Mimmo Jodice Attesa Opera 14 1996 PRESS

    Percezioni#1

    dal 7 al 27 febbraio - dal martedì al venerdì

    Prenota
  • Sarcofago Bizhan Bassiri Fondazionevolume

    Bizhan Bassiri,

    Veglia

    Opening 17 Maggio 2018 h 18:00

    Info
  • Petr Davydtchenko

    Petr Davydtchenko,

    Seven Pieces from Pikník na obóčine

    Talk 12 Maggio 2018 h 18:30
    13 Maggio 2018 dalle 16:00 alle 20:00

    Info
  • Fondazione VOLUME Giovanni Albanese   Solo Roba Per Bambini   Susana Serpas Soriano

    GIOVANNI ALBANESE

    Solo roba per bambini
    a cura di Fondazione VOLUME!

    Dal 31 gennaio al 30 marzo
    Opening 30 gennaio ore 18:30

    Info
  • PAOLO ICARO

     PAOLO ICARO

    Respiro, all'interno dell'esterno dell'interno...

    12 ottobre – 18 novembre 2017
    Inaugurazione 11 ottobre 2017 alle ore 18.30

    Info
  • IO PUTTANA

    Luca Lagash + Alex Cremonesi

    Info
  • Walid Raad
    Yet Another Letter to the Reader

    Talk 2 febbraio 2017 h 18:00
    Opening 3 febbraio 2017 h 18:30

    Info
  • Unnamed.jpeg

    FELIX SCHRAMM
    DUO

    1 dicembre - 13 gennaio 2017
    INAUGURAZIONE 30 NOVEMBRE 2016, ORE18.30

    Info
  • Asseslide

    CITTÀ INSEPARABILI E BUONI INCONTRI

    INCONTRO CON GILES SMITH DEL COLLETTIVO ASSEMBLE

    21 ottobre 2016 dalle 16.00 alle 18.00
    ISIA ROMA DESIGN, P.zza della Maddalena 53

    Info
  • Donoslie

    IL DONO
    CAPITOLO I - IL DONO IMPREVISTO DELL'ARTE

    Ciclo di incontri a cura di Stefano Velotti e Fondazione VOLUME!

    13 ottobre 2016 ore 18.00

    Info
  • Resinonpaper

    Avish Khebrehzadeh

    Inaugurazione 12 aprile 2016 ore 19:00

    Time past hath been long

    Info
  • Branzihome3

    Andrea Branzi
    Anime

    23 Gennaio - 4 Marzo 2016

    Inaugurazione Venerdì 22 Gennaio ore 18:30

    Anime,
    un’installazione site specific dell’architetto e designer Andrea Branzi.

    Info
  • Siderare 2015

    Siderare

    13-14-15 SETTEMBRE 2015

    Info
  • Fmorellet

    FONDAZIONE VOLUME! Passaggi

    Opening 12 Giugno h18:30

    13 Giugno 2015 - 20 Gennaio 2016

    Museo d’arte moderna e contemporanea
    di Saint-Etienne Metropole

    Info
  • Fondazione Volume!

    un lavoro in via san francesco di sales

Massimo Bartolini, Caudu e Fridu

 

Opening 16 Giugno 2018 h 17:00

Palazzo Oneto di Sperlinga

Via Bandiera 24, Palermo

 

Dal 16 giugno al 15 settembre la Fondazione VOLUME!, nell’ambito degli eventi collaterali della Biennale Manifesta 12 a Palermo, presenta Caudu e fridu di Massimo Bartolini a cura di Claudia Gioia.

L’opera site specific pensata per gli spazi di Palazzo Oneto, costruito verso la fine del XVII secolo e che riapre al pubblico in questa occasione dopo un importante restauro, è concepita in stretta relazione con la storia e la tradizione della città. Il caldo ed il freddo del titolo sono estratti da un graffito ritrovato sulle pareti delle celle di Palazzo Chiaramonte Steri che ospitò dal 1600 al 1782 il tribunale dell’Inquisizione e fa riferimento alle febbri terzane che colpivano i detenuti. Queste scritte, tracciate con mezzi di fortuna e talvolta situate in punti non visibili alle guardie, nel lavoro di Bartolini assumono un ruolo e un aspetto opposto: quello di una scritta al neon rosso, che si staglia sulla parete come un urlo fragoroso che viene dal silenzio, come un’insegna che esplode nella notte.

In un continuo gioco di opposizioni e ossimori, alla scritta si contrappone la grande installazione che invade gli spazi del salone di Palazzo Oneto: una serie di luminarie tipiche delle feste siciliane, dopo essere state spente e disposte nello spazio come se si ritirassero dopo la festa - quasi a cancellare l’architettura che le ospita - da oggetto pubblico diventano un oggetto privato che, dimenticato il caos delle strade, si offre allo sguardo silenzioso degli spettatori.

“Il silenzio – afferma l’artista – è difficilmente condivisibile, è affare privato, ma l’unica possibilità di sovvertire le sorti tragiche che la nostra irrequietezza di umani promette è nella condivisione pubblica del silenzio”. A dialogare con la caotica e barocca sovrapposizione delle luminarie sono gli elementi che compongono l’apparato decorativo del palazzo: complesse composizioni in stucco sulla tradizione degli oratori del Serpotta e sontuosi affreschi tipici di una abitazione settecentesca.

Come scrive la curatrice Claudia Gioia “Massimo Bartolini ci introduce in un ambiente di filigrana, una membrana fragile di luminarie spente attraverso cui intravedere la struttura forte di un interno di Palazzo Oneto. Storia e transitorietà si rincorrono nei chiaroscuri di ombre reciproche così come le domande su chi ha spento le luci e su chi potrà riaccenderle e per quali nuove visioni. Spento e silenzio opposto alla luce calda e rossa da un altrove laterale fatto di memoria riscritta con parole di neon per arrivare a noi dai tempi arbitrari dell'Inquisizione. La quiete a luce spenta, la paura con la luce, un ossimoro che attraversa il progetto di Bartolini, così come il nostro tempo, per un invito a pensare alla luce e alle parole oltre l'apparenza”.

La mostra è realizzata con il supporto di Magazzino Arte Moderna Roma, Massimo De Carlo Milano, Londra, Hong Kong e per Palazzo Oneto si ringrazia Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona.

Bio

Massimo Bartolini, nato nel 1962 a Cecina (LI) dove vive e lavora.

Ha partecipato a mostre personali e collettive tra le quali si ricordano:

Mostre personali e progetti: PS1, New York, NY USA; Abteiberg Museum Moenchengladbach; GAM, Torino; Museu Serralves,Porto,P; Ikon Gallery, Birmingham, UK; Nuovi Committenti, Mirafiori Torino; Fruitmarket Gallery Edimburgh, Scotland; SMAK Gent, B, Museo Marino Marini, Firenze; Fondazione Merz, Torino e presso le gallerie Massimo De Carlo, Milano, Magazzino, Roma e Frithstreet Gallery Londra.

Fra le mostre collettive: 49th, 53rd,55th Venice Biennale, I; 6th and 9th Shangai Biennale, CHN; 28th Sao Paolo Biennale, BR; Manifesta 4, Frankfurt,D; 28th Biennale of Pontevedera, E. ; Documenta 13, Kassel, D; Ecstasy in and About altered states, MOCA Los Angeles, USA; Perception of space, Museum Boijmans Von Beuningen, Rotterdam, NL; The Moderns Castello di Rivoli Torino.

Info:

Massimo Bartolini, Caudu e Fridu

a cura di Claudia Gioia

Opening: 16 Giugno 2018 h 17:00

Dal 15 giugno (press preview) al 18 giugno dalle h12.00 alle h19.00

Dal 19 giugno al 15 settembre dal martedì al venerdì dalle h17 alle h20, sabato dalle h 10 alle 12 e dalle 17 alle 20

Palazzo Oneto di Sperlinga

Via Bandiera 24, Palermo

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Organizzazione: Lorenzo Calamia

Ufficio Stampa: Roberta Pucci e Antonella Liucci Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel +39 06-6892431 Cell +39 340 8174090 o +39 388 1707863

Con il supporto di:

Frith Street Gallery - MASSIMODECARLO - MAGAZZINO

Grazie a:

Accademia di Belle Arti Palermo

Fondazione Volume!

"Il principale scopo della Fondazione è di sostenere l’idea pubblica di cultura, promuovere un costante dialogo con l’arte, mantenere fertili relazioni con i differenti ambiti del sapere."

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