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Sacco Graciela
M² espacio minimo vital
L’intervento di Graziella Sacco anima VOLUME! di presenze in movimento, attraverso il gioco di proiezioni, ombre fotografiche e riflessi, accompagnate dalla riproduzione di suoni ambientali spaesanti, in cui, come in un dedalo, il fruitore si muove alla ricerca di un senso, di una direzione all’interno di un coinvolgente moto perpetuo; la dinamica del passaggio è il leit-motive del percorso, una prospettiva che il nostro sguardo percepisce e subisce, nella visione di ciò che i passi calpestano, descrivendo un’eterna migrazione a cui l’uomo, per sua stessa natura è destinato. Queste molte strade, queste tante storie, abitano lo spazio della galleria secondo altrettante innumerevoli prospettive, che emergono dagli svariati supporti utilizzati dall’artista. Nello stretto corridoio, la visione è ricavata all’interno di un’ipotetica finestra, il percorso procede attraverso ombre di orme, ottenute dall’illuminazione di pannelli serigrafati o di semplici superfici riflettenti, fino ad aprire uno spazio altro, attraverso una proiezione in un anfratto del soffitto. Per ultimo si accede ad un’area privata, in cui il percorso è ricostruito o riassunto dalla maquette di una scala a chiocciola trasparente, che prolungandosi nella sua ombra, diventa infinita; fuoriuscendo dal supporto, l’immagine acquista una connotazione reale ed un intento sociale, come espressione, spesso dolente, delle trasformazioni del nostro tempo, aspetto che ricorre in molti lavori dell’artista.